Viaggio a Malta

Malta, isola nazione all’estremo sud d’Italia, famosa per la sua storia e le sue città, meta di diversi tipi di turismo, per quanto sia piccola offre davvero molte alternative e realtà per ogni esigenza e capriccio. Il nostro viaggio a Malta voleva essere improntato sulla visita delle città, delle isole limitrofe e fare ancora qualche giorno di mare. Non ero proprio entusiasta della meta, ma l’estate del 2022 non vi erano molte altre mete con voli abbordabili e di nostro interesse, quindi andiamo a scoprire Malta.

Questo viaggio per me rappresenta anche il primo approccio o incontro con una cultura molto diversa da quella del nord Europa. Malta anche se più vicina all’Italia che al continente Africano ha l’influenza o più precisamente la tendenza a essere nello spirito più simile a una cultura medio orientale, ma con una forte influenza British. Di fatti appena usciti dall’aeroporto e saliti sul taxi ho avuto il mio battesimo di fuoco, uno schiaffo ben assestato per farmi capire dove ero finito. Lasciamo stare la guida dalla parte “sbagliata”, quello che mi ha sconvolto era l’intensità del traffico e lo stile di guida apparentemente senza un rispetto delle leggi, ma con una sua logica e flusso naturale ( avrei visto nei giorni successivi gli effetti negativi di questo flusso), ma il bello doveva ancora arrivare.

Con mia moglie non ci piace definirci turisti, ma più viaggiatori, in quanto prediligiamo i viaggi fai da te e evitiamo strutture organizzate tipo villaggi turistici o alberghi lussuosi. Questa nostra filosofia la maggior parte delle volte ci regala esperienze molto positive, ma questa volta ci ha catapultato in un episodio di della pubblicità Alpitur degli anni ’80 dove lo slogan diceva “No Alpitur? hai ai ai ai ai ai!!!”

Di fatti l tassista ci porta nel quartiere più popoloso e meno turistico dell’isola, per non farci mancare nulla la strada dove c’era il nostro alloggio era un cantiere e in più chi ci doveva accogliere era in ritardo. Ah si dicono che a Malta non piove quasi mai, quel giorno era il quasi mai. Dopo 20 minuti di chiamate al telefono per rintracciare l’hoste riusciamo a beccolarlo e entrare in struttura. Abbiamo optato per una sistemazione semplice, una stanza con bagno incluso. Non avevamo però letto che si trovava al 4 piano senza ascensore. Con il caldo e l’umidità di quella giornata fare i 4 piani è stata un impresa, per non parlare della stanza grande a malapena per contenere il letto con nemmeno un armadio o un ripiano per mettere le cose se non due comodini già impegnati per le luci. Insomma un inizio non dei migliori. Per il pro la stanza essendo sul tetto aveva anche un enorme terrazza che dominava la città e ci offriva un bel panorama.

Valletta

La citta della Valletta è molto affascinante, parte pulsante della vita di Malta, d’altronde sede delle istituzioni Maltesi e meta obbligatoria per chi visita l’isola. Una giornata non basta per visitare i musei, le chiese e i vari scorci che può dare la Valletta.

TIPS: prima di buttarvi a capofitto nella Visita della Valletta, di fronte alla cattedrale c'è il trenino turistico, per 6€ potete fare il giro della città. Divertente sicuramente se avete bambini, ma molto utile per dare un occhiata veloce alla città, orientarsi e decidere dopo cosa andare a visitare.

Quello che ho apprezzato di più della Valletta sono i suoi giardini pensili che danno sul porto. Una vista fantastica e li percepisci perché i nemici Maltesi non hanno attaccato Malta. Le sue mura costiere sono imponenti e solide non le riesci a cogliere se ci cammini vicino, ma dall’alto dove riesci a comprendere l’insieme ne capisci il senso e la loro maestosità.

Passeggiando per la città ci sono molti scorci molto caratteristici tanto da sembrare di essere nel videogioco di Assasin’s Creed e restando in tema nerd troverete molti riferimenti a film non per ultimo in St. George’s Square troverete la statua del Raptor Blue di Jurassic World filmato proprio in parte per le vie della Valletta.

Da non perdere la Cattedrale maestosa e pregna di simbolismo templare per poi non perderci il dipinto del Caravaggio emozionante vederlo dal vivo. Il museo archeologico di Malta è carino, ma a mio parere un po scarno e non ben sviluppato. Fortunatamente i prezzi sono contenuti come gli orari alle 16:30 chiude tutto quello che è culturale, quindi se volete visitare musei o chiese pensatelo la mattina o nel primo pomeriggio.

Per un pranzo al volo a costi contenuti e varie scelte vi consiglio il mercato coperto vicino alla cattedrale. Troverete diverse tipologie di cibi e nel piano interrato il supermarket. Il consiglio vale anche se volete fare una pausa dal caldo, dato il mercato climatizzato.

Mdina

Città fortificata nell’entroterra da visitare assolutamente, lo si fa in una mezza giornata. La sua caratteristica e proprio quella di essere fortificata. Al suo interno le sue vie strette vi portano in tempo dove le città erano fatte a misura d’uomo. Da visitare anche le prigioni, molto turistiche, ma affascinanti e in qualche modo retro, dato gli animatronics usati sono molto datati.

In questa cittadella si capisce perfettamente che il cristianesimo è stato introdotto in un secondo momento. La città prettamente in stile medio orientale ingloba la cattedrale vistosamente fuori luogo o se vogliamo addolcirla non fa parte della città è palesemente costruita in un secondo momento.

Attraversando la città si arriva sulle mura dove è possibile ammirare il panorama sull’isola, davvero suggestivo e li si capisce quanto sia stato strategico costruire la città su una collina. Anche qui potete prendere il trenino turistico che vi porta a visitare la Mdina nuova quella fuori dalle mura, un tour veloce per farvi un idea di come si è sviluppata la città.

Qui per quanto riguarda il mangiare è un po più complicato, i ristoranti son costosi anche meriterebbero solo per la vista che hanno. Noi ci siamo affidati ai bar locali con un toast veloce, ne trovate diversi e in giornate con molta affluenza son un ottima alternativa al ristorante che è meglio prenotare prima.

Marsaxlokk

Marsaxlokk è la città dei pescatori maltesi. Qui possiamo trovare le tipiche imbarcazioni maltesi ancora usate per la pesca locale e in alta stagione per fare i tour ai turisti. La caratteristica principale è il mercato del pesce che si fa ogni domenica mattina, attrazione per local e turisti. Il porto si trasforma in una distesa di bancarelle cariche di pesce, con moltissimi visitatori e curiosi. Personalmente il pesce era sicuramente freschissimo se non in pochissimi casi, ma dimenticatevi l’igiene tipico dei nostri mercati. Tutto viene venduto al riparo di tendalini e di ghiaccio a conservare il pesce non c’è ne molto, quindi se proprio volete acquistarne recatevi li di buon ora.

Curiosità

La domenica come negli altri giorni potete trovare anche altre tipologie di bancarelle con prodotti tipici dell’isola e altri spacciati per tali. In ogni caso noi abbiamo passato una settimana in un hotel adiacente al porto e ci siamo trovati molto bene. L’atmosfera è quella tipica di un posto di mare e la sera è piacevole passeggiare lungo il porto o prendersi un aperitivi nei vari bar ristoranti della zona, ma fate attenzione agli orari. dalle 11 alle 15 e dalle 18 alle 22 in alcuni locali ci si può sedere solo per mangiare. Se vi sedete e chiedete solo un aperitivo ci sono buone possibilità di non essere serviti e mandati via.

Qui troverete anche il ristorante Ta’Victor con la sua cucina tipica Maltese. Il menu è deciso dal cuoco giorno per giorno , dipende dalle materie prime che trova. il costo bevande escluse è di 35€ a testa, ma vi assicuro che mangerete bene, anche perché le possibilità di assaporare la tipica cucina maltese son veramente poche.

Da qui è possibile arrivare agilmente alla famosa St. Peter’s Pool in due modi. A piedi scavallando la collina o in barca, basta trovare un dei tanti pescatori che fa il tour.

Ħaġar Qim

Sono i templi megalitici sulla cosata sud dell’isola. In tutto il viaggio sono quelli che mi hanno affascinato e emozionato di più. Visitarli a livello emotivo è stato veramente intenso, l’atmosfera che si respira è strana, l’energia che circonda queste strutture è palpabile e in tutto ciò la mente si arrovella a capire come hanno fatto a costruire con tanta perizia e precisone, utilizzando megaliti in un epoca dove si presume non avevano macchinari di movimentazione tali da poterli spostare.

Quando arriverete al centro per la prima cosa c’è il museo con il racconto delle scoperte fatte e una bella presentazione dei due siti. Da li parte il percorso che vi porta al complesso superiore quello più piccolo e di li parte una lunga discesa lastricata per il secondo complesso. Non vi preoccupate per la rissalità, al caso ci sono i mezzi elettrici, al costo di 1€ vi risparmieranno la risalita a piedi.

Entrambi sono orientati in maniera tale da poter avere nel giorno dei solstizi la luce proiettata su una specifica pietra. Le pietre sono lavorate con vera precisione e ci siamo soffermati a osservarle per diversi minuti per poter capirne i segreti e le varie curiosità che racchiudono o più precisamente vi sono intagliate o scolpite. In certe pietre vi sono dei pallini incavati, il loro uso era quello per determinare la stagione della semina e della raccolta.

C’è la possibilità di fare una breve passeggiata sulla scogliera al di fuori del comprensorio per ammirare il panorama sul mare. Attenzione alle giornate ventose, il vento li non perdona.

Cospicua – Birgu – Kalkara

Sembrerebbero 3 quartieri di fronte a Valetta, in realtà sono 3 città distinte e intrinseche l’una all’atra, tanto da non poter distinguere dove finisce l’una e inizia l’altra. A differenza di Valleta sono molto meno battute dai turisti e si ha un atmosfera più formale e seriosa. Probabilmente dovuto alla massiccia presenza delle ambasciate degli stati esteri. Da vedere non c’è molto se non il porto, l’università americana e il museo della scienza. Son facilmente raggiungibili con i trasporti locali che partono da Valletta e il costo non è eccessivo, se non sbaglio 5€ a tratta.

Gozo

L’isola di Gozo è assolutamente da visitare. Meno sfruttata rispetto a Malta a livello turistico ha le location più spettacolari, come la laguna di Dwejra o la città di Victoria.

La laguna di Dwejra è molto insolita e guardandola da Google Earth si direbbe un lago. Invece una grotta passante la fa comunicare con il mare aperto. Le scogliere che si propongono attraversando la grotta son qualcosa di unico e fantastico. Molti film sono stai girati qui, forse per i nostri tempi la produzione più famosa che ha scelto questo posto come sete e quelle del Trono di Spade. Nella laguna i pescatori faranno a gara per potervi portare con la loro barca a remi attraverso la grotta in mare aperto. Fatelo perché merita anche se non sempre possibile causa mare mosso.

Città Victoria e dominata dalla sua fortezza o più precisi dalla cittadella fortificata. Vi si arriva agevolmente tramite un po di salita e 2 ascensori. Nella cittadella si può fare il giro delle mura e visitare i suoi vicoli stretti con le case alte, fate così da poter offrire più riparo dai nemici e dal caldo.

Altro

Purtroppo molte cose non siamo riusciti a veder causa mancanza di tempo o maltempo. Per esempio la laguna blu non l’abbiamo vista se non dal traghetto che va da Malta a Gozo. Il giorno che avevamo prenotato la barca per il tour c’era mare mosso e vento quindi il tour è stato cancellato

Il Hal Saflieni Hypogeum abbiamo scoperto solo una volta arrivati a Malta essere a numero chiuso di visitatori e a prenotazione, con l’liste di attesa di qualche mese, un vero peccato.

Popeye Village – set dell’omonimo film costruito apposta per il film, ora convertito in attrazione turistica e parco divertimenti. Sinceramente non ci interessava più di tanto, ma per gli amanti del genere non può mancare.

Silema – città moderna con le attrazioni turistiche da grandi città, quindi shopping, locali notturni, ristoranti e divertimento. Siamo stai una sera a cena con l’amica di mia moglie, ma abbiamo notato subito che non era per noi. Troppo caotica, palazzi modernissimi che si arrampicano su per la collina, sfidando la fisica e lo spazio. Una sera ci è basta.

Consigli

Da non fare o per lo meno se volete visitare con tranquillità Gozo non prendete il tour guidato. Le tappe son tante e il tempo è poco, cis on stai dei momenti dove non avevi nemmeno il tempo per andare a fare la pipì, per poi non parlare del pranzo incluso, la mensa militare credo sia più buona. Se volete visitare Gozo noleggiatevi una macchina e andateci in autonomia. L’isola è piccola in una giornata la si fa tutta. Vi sconsiglio i mezzi pubblici o Uber, i primi per la lentezza i secondi per il prezzo.

Spostamenti

Muoversi intorno alla Valletta anche senza macchina è semplice. Il traposto pubblico è ben organizzato e veloce per quanto riguarda il centro. Se dovete spostarvi verso la Mdina il viaggio è un po più lungo in autobus, ma economico. Se non volete badare a spese e stare comodi, invece di noleggiare una macchina usate Uber o eCab, lasciate perdere i taxi locali con le tariffe locali troppo alte. Noi ci samo trovati bene con eCab, il quale ti fa scegliere il tipo di servizio che desideri, dall’economico al sborrone con la limousine. I costi sono contenuti mediamente dai 5 ai 15 € corsa dipende quanto lontano dovete andare. La sera soprattutto evitate gli autobus, son troppo affollati, vale la pena spendere qualche Euro in più.

Cucina locale

Mangiare a Malta è una cosa un po strana, forse per noi che veniamo dall’Italia. L’influenza Inglese ha lasciato come retaggio molti pasti tipici, come i pasticci di carne o formaggio o il classico Fisch anc chips e comunque in qualsiasi ora in qualsiasi luogo troverete il chiosco con il cibo. Quello che non manca a Malta è il cibo, ve lo posso assicurare. A Valletta si trovano anche le grandi catene di fast-food o caffè, ottime per quando vi scappa di andare in bagno. Basta entrare, prendere la cosa meno costosa e vi danno il codice per entrare i bagno. Gli altri locali non sempre sono muniti di bagno, qui invece avete la certezza.

Come già detto alle 16:30 tutto ciò che è culturale chiude e dopo tale orario sembra di stare a Londra, dove tutti si rifugiano nei pub. Qui di pub non ci c’è ne, ma vi assicuro che dopo le 16:30 i bar sono affollatissimi.

Da non trascurare

Molto importante fare attenzione agli alloggi. Se prenotate in albergo o strutture riconosciute potete stare abbastanza tranquilli, mentre per gli alloggi privati tipo AirBnB fate le dovute ricerche e controllate bene ogni singola valutazione. Di fati su questa tipologia di alloggi è facile incappare in fregature. Noi ci siamo ritrovati in questo alloggio al 4 piano senza ascensore che non era più grande di una stanza singola con letto matrimoniale e il bagno talmente minuscolo da aver fatica a entrarci. Ok che non sono mingherlino, ma anche una persona comune avrebbe avuto problemi, poi il culmine è stato durante un temporale di notte, ci siamo ritrovati con il condizionatore che letteralmente pisciava acqua. Da li abbiamo richiesto il rimborso e ci siamo spostati in un alberghetto a Marsaxlokk perché la situazione era diventata insostenibile.

In conlusione

Malta isola, nazione sicuramente da visitare al meno una volta nella vita. Personalmente mi ci son trovato bene anche se il primo impatto è duro e i primi giorni avevo un po di timore nella gente. Con il passare dei giorni invece ho cominciato a capire la filosofia Maltese, molto easy e amichevole. Son gente cordiale e ospitale alla quale piace mangiare e bere soprattutto.

L’isola in se è molto affascinante, ma 10 giorni a parer mio son troppi per visitarla, ne bastano 7 e magari gli ultimi 3 li trascorri in spiaggia sempre se non piova come è successo a noi, ma eravamo a fine settembre quindi ci sta.

Ci tornerei? Non come turista o viaggiatore, sicuramente per lavoro o altri motivi.

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